domenica 9 maggio 2010

Intrepida concubina

Forse è proprio la sera, quella intrepida concubina che ci consuma, saccheggia il nostro tempo reale, sincero, il susseguirsi dei momenti che aspettano un basta, a volte ascoltato, molte volte pensato e quasi sempre compito nell'appoggiare la nostra carcassa su di un materasso....
e riesci sempre a venire, ad un dunque prima di dire
basta se non scivolato in bianco e finito nel caffè del mattino.

1 commento:

Janas ha detto...

Questo è uno dei più belli che hai scritto!
Benvenuto...